Attraversando la Calabria
Da Paola a Crotone, passando per Cosenza e San Giovanni in Fiore
Un itinerario tra i paesaggi e i luoghi che circondano la Statale 107, tra le strade con il più alto dislivello altimetrico del panorama italiano, dalla costa tirrenica alla costa ionica passando per l’Altopiano della Sila. Partiamo da Paola, località balneare del Mar Tirreno nota soprattutto per aver dato i natali a San Francesco di Paola, per arrivare a Crotone,centro turistico e località vacanziera affacciata sul Mar Ionio.
Paola
La nostra prima tappa è Paola, dove quasi tutto riporta alla figura di San Francesco. Qui, infatti, possiamo osservare la “Porta San Francesco” che dà accesso a Piazza del Popolo, ornata da una Fontana del ‘600, chiusa da un lato dalla Torre dell’Orologio. Sulla piazza spicca la Chiesa della Madonna di Montevergine del ‘400, mentre, salendo a destra della chiesa, raggiungiamo la Casa Natale di San Francesco, trasformata in oratorio nel XIX secolo.
Consigliamo di visitare, inoltre, la Chiesa del Santissimo Rosario, la Fontana dei Sette Canali e la Chiesa della Santissima Annunziata, di origine romanico-gotica del XIII secolo, ma trasformata nel XV e nel XVIII secolo. Di notevole importanza, fuori dall’abitato, troviamo il Santuario di San Francesco composto anche dai luoghi legati alla vita del religioso con la basilica che rappresenta l’edificio più importante. Al suo interno sono custodite le venerate reliquie del Santo, una tavola con San Francesco d’Assisi con a fianco San Francesco di Paola e un affresco del ‘400 raffigurante la “Madonna degli Angeli”.
Cosenza
Tappa successiva è Cosenza, collocata in un ambiente verde e circondata da colli, sotto la Sila che volge verso il Tirreno, dove il fiume Busento confluisce nel fiume Crati, che porta le sue acque allo Ionio nella piana di Sibari. Proprio sulla sua confluenza, è situata la città vecchia di atmosfera medievale, che conserva le memorie della sua storia, fondata dai Bruzii. Iniziamo la nostra visita dalla Chiesa di San Domenico, fondata con l’annesso convento, nel 1448, ma rifatta nel sec. XVIII. Ci trasferiamo, poi, su Corso Telesio chiamato fino al 1898 “strada dei mercanti e degli orefici”, a conferma di una vocazione artigiana e mercantile. Percorrendo il corso si incontra il Duomo originario del sec. XII e rinnovato in forme gotico-cistercensi nella prima metà del secolo successivo. Piazza XV Marzo si apre in fondo a Corso Telesio, di fronte al giardino della Villa Comunale, ed è ornata dal monumento bronzeo a Bernardino Telesio. Qui è possibile ammirare da un lato il Teatro Rendano e dall’altro il Palazzo del Governo. La Chiesa di San Francesco d’Assisi si raggiunge a piedi da Corso Telesio. Importante complesso monastico, costituito dalla chiesa e dal convento, il castello domina la città dall’alto del colle Pancrazio (m.383). Edificato dai Normanni, forse su preesistenti strutture saracene, fu ampliato e trasformato prima da Federico II e poi dagli Angioini, che lo elevarono a dimora reale.
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San Giovanni in Fiore
Altra tappa del nostro itinerario è rappresentata da quella che è conosciuta come la capitale della Sila, San Giovanni in Fiore, paese montano che conserva la storia dell’ordine florense legato alla figura di Gioacchino da Fiore. Consigliamo di perdersi nei vicoli del Centro Storico dove è possibile ammirare l’Abbazia Florense, il primo edificio che nacque sul territorio silano e da cui poi si sviluppò la città. A pochi passi dal complesso badiale è possibile ammirare l’Arco Normanno, realizzato agli inizi del XIII secolo, parte delle mura che cingevano il complesso monastico. Risalendo per le scalinate in pietra ci si ritrova nella Piazza Abate Gioacchino al cospetto della Chiesa Madre. Interessante, poi, una visita al Museo Demologico dell’economia, del lavoro e della storia sociale silana, all’interno del quale è possibile scoprire gli oggetti della tradizione popolare, dai cicli produttivi del frumento, agli utensili utilizzati per l’allevamento e la pastorizia, fino agli strumenti di lavoro della tradizione orafa e tessile.
Crotone
Ultima tappa è la città di Crotone, le cui origini sono da ricercarsi nell’antica Kroton, importante colonia greca. Dell'antica città rimangono testimonianze portate alla luce dai vari scavi condotti nel corso degli ultimi anni. Il luogo simbolo del passato splendore ellenico è sicuramente il promontorio di Capo Colonna, dove è possibile visitare il Parco Archeologico con le evidenze storiche più significative. Nel centro storico di Crotoneè possibile ammirare importanti testimonianze del glorioso passato di questa splendida città. Piazza Pitagora è la più importante di Crotone, luogo di incontro per i cittadini, circondato da portici costruiti nella seconda metà dell'800, che si erge sull'altura del colle Cavaliere. Proseguendo per Via Vittoria arriviamo in Piazza Duomo dove possiamo ammirare lo splendido Duomo di San Dionigi risalente al IX secolo. Essa venne costruita a più riprese utilizzando i materiali provenienti dal Tempio di Hera Lacinia di Capo Colonna. All'interno è possibile notare alcuni blocchi in muratura relativi alla costruzione originaria e alcune cappelle come quella principale dedicata alla Madonna Nera di Capo Colonna, eretta nell'800. Antistante è la Chiesa dell'Immacolata, la cui edificazione ebbe luogo nel 1554 e successivamente ampliata nel 1738. All'interno presenta una sola navata ed è decorata da un portale con fregi di epoca barocca. Non lontano dalla chiesa dell'Immacolata troviamo la Chiesa e il Convento di Santa Chiara, con impianto di fine '400 ma ricostruita nel '700. Proseguendo verso Via Risorgimento, troviamo la settecentesca Chiesa di San Giuseppe impreziosita da stucchi barocchi. Uno degli edifici civili più importanti di Crotone è il Castello, fortilizio a pianta poligonale che ancora oggi mantiene intatto tutto il fascino dell'epoca medievale e dove è possibile visitare al suo interno il Museo Civico e la Biblioteca Comunale.
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Commenti e suggerimenti dei visitatori:
Io l'ho fatto in moto...wow che emozione e che posti meravigliosi!